TUAREG: GLI UOMINI BLU - CODICE ISPIRAZIONE DI VIAGGIO: DP4MLS537
Avete mai sentito parlare degli uomini blu? No. Non vivono su un pianeta lontano e non si spostano con navicelle. Sono i Tuareg, persone come voi, che vivono nel deserto e vanno in giro sui cammelli. Il nome Tuaregh, al singolare Targhi, è stato dato loro dagli arabi e significa "gli abbandonati da Dio", per la loro opposizione alla dottrina di Maometto. Sono chiamati "Uomini blu “perché si vestono di abiti di lana, materiale assai isolante, di colore blu, che a poco a poco tinge la loro pelle. I venti nel deserto, possono trasformarsi in vere e proprie tempeste e quindi la necessità primaria è quella di proteggersi dalla sabbia e dal caldo. Per questo motivo coprono meticolosamente tutto il corpo ad eccezione dei piedi, mani e di un’apertura davanti agli occhi. Inoltre il velo viene abbassato per mangiare, ma mai tolto del tutto, infatti lo tengono anche mentre dormono. Questa usanza però ha creato un vero e proprio mistero attorno alla popolazione tuareg in quanto si dice che i loro occhi sia scuri siano così abituati a guardare lontano tanto da avere l’infinito dentro. Inoltre si dice anche che questo velo tipico abbia lo scopo di proteggere le porte dell’anima, bocca e narici, dagli Jinn gli spiriti maligni che tendono inganni e terribili tranelli ai viaggiatori. I tuareg, sono una popolazione berbera africana che si sposta nel cuore del Sahara e conosce le costellazioni. Statura alta, faccia ovale lunga e stretta, mento appuntito e naso lungo. La corporatura è robusta, i capelli neri sono rasati sulla testa dei giovani, mentre gli adulti, maschi e femmine, portano i capelli lunghi e intrecciati. Gli uomini, tradizionalmente, fanno crescere la barba, mentre le donne curano l’estetica della pelle usando ocra rossa a scopo protettivo Definiti “gli ultimi uomini liberi”, sono semi-nomadi soprattutto in Mali e Niger ma anche in Algeria, Libia, Burkina Faso e Ciad.